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Alcuni degli itinerari qui raccontati si svolgono in parte lungo sentieri di montagna dove sono presenti tratti attrezzati con infissi (funi corrimano e brevi scale) e tratti esposti senza protezioni di sicurezza. Questi possono diventare un serio pericolo se non affrontati con la giusta attrezzatura, consapevolezza e forma fisica.
ITINERARIUM® non ha alcuna responsabilità rispetto ai percorsi qui riportati, alla loro percorribilità, praticabilità e sicurezza. Chi percorre questi itinerari lo fa a proprio rischio e pericolo.

Escursione tra gli alpeggi affacciati sul Lago Maggiore

SOMERARO, CAMPINO, ALPE GEMELLI, ALPE CRISTINA

Mottarone/Vergante

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icona lunghezza Lunghezza:
7.5 Km
icona tempo Nostro tempo:
2h00' a piedi
icona dislivello totale Ascesa totale:
400 mt
icona dislivello Quote min e max:
390 mt - 670 mt
icona percorso anello Tipo di percorso:
anello
icona superficie Fondo:
sentiero - mulattiera
icona panorama Panorama prevalente:
lago - boschi
icona copertura Copertura telefonica:
ottima
icona inverno Tracciato in inverno:
icona bicicletta Tracciato in bici:
no

L’itinerario si sviluppa tra i primi alpeggi sopra l’abitato di Baveno, tra Someraro e il Rio Selva Spessa, lungo le pendici del Mottarone. L’intera escursione offre scorci e viste panoramiche sul Golfo Borromeo e sul bacino del Lago Maggiore, specialmente durante la stagione invernale quando la vegetazione lascia spazio alla vista sul blu del lago e le sue emergenze.
Il percorso ad anello si sviluppa a mezzacosta lungo antiche mulattiere e sentieri che collegano vari alpeggi, passando tra boschi di castagno, faggete e attraversando numerosi ruscelli. Lasciato l’abitato di Someraro si raggiunge Campino, il paese che, secondo una leggenda del 1700, ha gli asini più forti e operosi!
Dall’abitato, lungo la via La Riana (forma dialettale che indica “riale/torrente”), si giunge all’Alpe Gemelli e all’Alpe Novalesco risalendo poi il versante si raggiungono l’Alpe Leandro, la località i Monti e l’Alpe Cristina.


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