Escursione dal lago delle Fate al lago Secco, lungo l'Anza e la strà Granda

L’itinerario ha inizio dal piccolo centro abitato di Isella che, con i suoi caratteristici edifici realizzatati con la tecnica del Block Bau, mostra la sua origine walser. Un tempo Isella era posta tra due rami del torrente Anza, che la cingevano come fosse un’isola, proprio da questa sua particolarità prese il nome questo caratteristico paesino.
Da qui ha inizio il sentiero che salendo nei boschi giunge a Motta e poi a Quarazza. Nel 1952 venne ultimata la diga di sbarramento del torrente Quarazza che originò quello che fu poi chiamato lago delle Fate. La costruzione della diga però, determinò l’innalzamento delle acque che sommersero quasi interamente il paese di Quarazza, come spesso accadde in Ossola a seguito dello sfruttamento dell’energia idroelettrica.
Il percorso segue poi il sentiero naturalistico che sale all’alpe Bletz e prosegue a mezzacosta, lungo il sentiero dei cacciatori, fino ad una depressione del terreno che, nelle stagioni piovose, funge da bacino per quello che viene chiamato lago Secco o Siewii. L’itinerario prosegue nei boschi fino a scendere lungo la strada sterrata della GTA che riconduce a Isella.

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